La Scala nel 2012/2013: Verdi, Wagner e dieci debutti straordinari

20 giugno 2012

Cari lettori,

l’appuntamento di “Prima delle prime” di questo pomeriggio è l’ultimo prima dell’estate, ma gli Amici della Scala già guardano avanti, alla stagione scaligera che inizierà il 7 dicembre prossimo con il Lohengrin diretto da Daniel Barenboim. Sarà, già lo sappiamo, un anno di spettacoli sensazionali, centrati sulla coppia di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, geni musicali nati entrambi nel 1813, e che pure mai si incontrarono, rimanendo sempre separati da una rivalità leggendaria. La Scala oggi li celebra in un comune anniversario.

Saranno sette le opere verdiane e sette i titoli wagneriani in scena, oltre a due intermezzi “di leggerezza” come la prima esecuzione alla Scala di Cuore di cane (Sobacˇ’e Serdce) di Alexander Raskatov (tratto da un racconto satirico di Bulgakov, con libretto scritto in russo da Cesare Mazzonis) diretta da Valery Gergiev, e il brillio di La scala di seta di un ventenne Rossini. In anticipo sul calendario, come da nostra tradizione, gli Amici della Scala vi racconteranno tutti gli appuntamenti di opera e balletto, sia attraverso le conferenze di “Prima delle prime”, sia attraverso interviste esclusive a musicologi ed esperti di livello internazionale, con commenti e approfondimenti.

Punto di forza dell’anno sarà sicuramente l’intero Ring rappresentato in una sola settimana, in quattro appuntamenti successivi, con direttore Daniel Barenboim: alla Scala non succedeva dal 1938. Ma tutta la stagione sarà all’insegna dell’eccellenza dei direttori e alla genialità dei registi: da Falstaff diretto da Daniel Harding, con regia di Robert Carsen, a Fabio Luisi nel Don Carlo, alla conferma del giovane Daniele Rustioni.

E poi, aspetto che ci sta molto a cuore, ci saranno dieci debutti. Da Daniele Abbado alla regia di Nabucco, a Valery Gergiev e Giorgio Barberio Corsetti rispettivamente direttore e regista per Macbeth, e ancora il trentacinquenne Damiano Micheletto alla regia di Ballo in Maschera, quella del 2012/ 2013 si annuncia come una stagione aperta alla fiduciosa prova dei nuovi talenti. Perché il teatro deve sempre andare avanti e riflettere il mondo contemporaneo. Lo sa bene il sovrintendente Stéphane Lissner, con gran merito riconfermato direttore artistico fino al 2017.  Sarà una stagione straordinaria, e gli Amici della Scala continueranno a seguirla, sempre dalle pagine di questo blog, insieme ai protagonisti della cultura.

Anna Crespi

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