Gli Amici della Scala ricordano…Carla Fracci

28 maggio 2021

Con passo leggero, con un volo sospeso nell’aria, Carla Fracci, “l’eterna fanciulla danzante” come la chiamava Eugenio Montale è uscita improvvisamente dalla scena della vita.

Gli Amici della Scala, commossi e addolorati la ricorderanno sempre. La sua esperienza di vita ha arricchito quanti l’hanno conosciuta di persona e non per il suo esempio.

Come è stato detto: “è stata una grande milanese, non ha trascurato anche i luoghi meno prestigiosi della città pur avendo conosciuto i luoghi più prestigiosi del mondo”.

Gli Amici della Scala la ricordano accompagnata dal marito Beppe Menegatti – con il quale la “Carlina” aveva intrecciato un’intensa unione tra vita privata e professionale – entrambi sempre presenti agli avvenimenti più importanti dell’associazione.

Un abbraccio affettuoso e molto stretto al marito Beppe e al figlio Francesco ai quali gli Amici della Scala sono vicini in questo grande dolore

Ci fa piacere ricordare la grande amica Carla riportando una citazione tratta dalla prefazione al libro “Cerchiamo insieme” di Anna Crespi e dalla stessa “Carlina” firmato.

 

“Lo rivelo: il passo di danza mi trasforma. (…) Se danzo l’amore,  io sono l’amore; se danzo il cigno, io sono il cigno. Il ballo mi trasforma. Se danzando mi trasformo in profumo, sono una rosa che sboccia.”

 

Anna e gli Amici della Scala

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