Alberto Zedda è scomparso  il 6 marzo a Pesaro, la città del suo Rossini,  alcuni giorni dopo aver assistito a una recita di Cenerentola interpretata dai suoi giovani  allievi dell’Accademia da lui diretta.

Direttore d’orchestra, musicologo, educatore iniziava ben presto ad affrontare in profondità e con acume la revisione critica di opere dell’amato Gioachino di cui era uno dei “padri” moderni. Possedeva inoltre una capacità  di comunicazione singolarmente brillante ed efficace sia nell’insegnamento sia nei suoi scritti. Come direttore d’orchestra incontrava il successo in ogni parte del mondo.

E’ stato uno dei fondatori del “Rossini Opera Festival”, contribuendo con forza e passione alla nascita della “Rossini renaissance”.

Gli Amici della Scala che l’hanno conosciuto come “amico”, vogliono rendere omaggio a un uomo di grande umanità, a una figura eminente nel mondo musicale internazionale.