Prima delle prime – Die Meistersinger von Nurnberg

7 marzo 2017

Settimo appuntamento del ciclo

Prima delle prime” 

Stagione 2016/2017

Amici della Scala – Teatro alla Scala

Die Meistersinger von Nürnberg

di Richard Wagner

libretto di Richard Wagner

 

Teatro alla Scala – Ridotto dei palchi “A. Toscanini”

Giovedì 9 marzo 2017 ore 18

 

Die Meistersinger von Nürnberg è l’unica commedia, vivace e serena, scritta da Richard Wagner: essa probabilmente deve parte del suo fascino alla fedele ricostruzione storica della Norimberga rinascimentale e della tradizione delle corporazioni. Simboleggiava allora lo spirito della “sacra arte tedesca” come elemento di coesione nazionale e popolare. Wagner concepì per la prima volta l’idea dei Maestri Cantori nell’estate del 1845 durante una villeggiatura alle terme di Marienbad, un riposo che gli consentiva letture varie, tra le quali la Storia della letteratura poetica nazionale dei tedeschi di Georg Gottfried Gervinus. Il primo abbozzo in prosa dell’intera opera avvenne di lì a poco, ma la materia fu accantonata per lungo tempo, perché prima urgeva la composizione del Tristano e Isotta (musicata tra il 1856 e 1859). Così i Meistersinger furono composti solo fra il 1862 e il 1867 e presentati con esito trionfale alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera il 21 giugno 1868 con la direzione di Hans von Bülow, alla presenza di Wagner e del re Ludwig II di Baviera, mecenate del compositore. Non si sa per quale ragione Wagner abbia collegato nella sua autobiografia Mein Leben la decisione di scrivere i Maestri Cantori a un viaggio a Venezia nel novembre 1861 insieme a Mathilde Wesendonck, la donna da lui amata, e al di lei marito Otto. Ma nel testo, dove dopo aver raccontato il fallimento parigino con il Tannhäuser, così Wagner scriveva: “… nel mio precedente soggiorno veneziano, m’ero sempre limitato a guardare dall’esterno. Devo dire che, nonostante tutta la mia indifferenza, l’Assunzione della Vergine del Tiziano mi diede un’emozione estetica di straordinaria elevatezza, cosicché dopo questa esperienza mi sentii improvvisamente rianimato in tutta la mia energia vitale. Decisi di comporre i Maestri Cantori.”

La vicenda dei Maestri Cantori si svolge verso la metà del XVI secolo a Norimberga, che a quel tempo era uno dei centri del Rinascimento nordeuropeo. Fondamentale nella storia è la realmente esistita corporazione dei Meistersinger, un’associazione di poeti musicisti dilettanti che facevano parte di ceti artigianali e popolari. Nel suo libro il compositore racconta anche che l’ispirazione per il preludio gli nacque osservando un tramonto sul fiume Reno e su Magonza: “Durante un magnifico tramonto, contemplando dal mio balcone la splendida vista della città fiammeggiare di luci, sentii formarsi improvvisamente nell’anima, nitido e preciso, il preludio dei Maestri Cantori che una volta mi era apparso con oscuri contorni a guisa di un lontano miraggio. Lo notai tale e quale come ora sta nella partitura, racchiudente in sé, con la maggior precisione, i motivi principali dell’intero dramma.”

 

Nell’incontro “Illusione e disillusione del poeta calzolaio”, con ascolti, parla di Die Meistersinger von Nürnberg Quirino Principe, filosofo della musica, germanista.

 

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

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