Lo scorso 19 ottobre gli Amici della Scala hanno assistito alla prima delle cinque “Prove aperte” organizzate dalla Filarmonica della Scala di Milano (vedi articolo). Un pubblico folto, vivace, variamente composto da giovani e anziani, appassionati di musica di vecchia data e neofiti, riempiva tutto il teatro in occasione della prova generale del concerto diretto da Christoph Eschenbach. Un pubblico molto partecipe che applaudiva con entusiasmo l’intensa esecuzione della Seconda di Brahms (non solo al termine della sinfonia ma, con l’eccesso di entusiasmo tipico di chi ancora non conosce la prassi musicale, anche dopo ogni movimento della stessa).

Christoph Eschenbach (ph Luca Piva)

Nella seconda parte del concerto, che proponeva la bellissima Suite su versi di Michelangelo Buonarroti di Šostakovič, il baritono Matthias Goerne, grande liederista, non cantava “in voce”, in previsione del concerto serale. Tuttavia, con una dizione emozionante, metteva in evidenza l’atmosfera cupa e oscura del ciclo musicale che si scioglie soltanto nell’ultimo componimento dal titolo, Immortalità. Gli altri titoli: Verità, Mattino, Amore, Separazione, Ira, Dante, Al bando, Creazione, Notte, Morte. Ancora applausi vibranti.