Cesare Mazzonis e le “Ragnatele sul nulla”: incontro con gli Amici della Scala
15 febbraio 2013
Giovedì 7 febbraio, presso la sede degli Amici della Scala, è stato presentato il libro “Ragnatele sul nulla” di Cesare Mazzonis. Ad affiancare l’autore in un appassionante dialogo erano presenti Piero Gelli, critico letterario e musicale, già direttore editoriale di alcune tra le più importanti case editrici italiane tra cui Garzanti, Rizzoli ed Einaudi, e Armando Torno, editorialista del “Corriere della Sera”, scrittore e saggista, profondo conoscitore della storia della musica, a partire dall’opera di Mozart.
(In questa pagina, i ritratti di Francesco Maria Colombo agli ospiti della serata)
Concepito nel corso di tre decenni, “Ragnatele sul nulla” rappresenta il teatro e il museo delle riflessioni di un grande intellettuale cosmopolita e poliglotta. Per Mazzonis, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, direttore artistico di fresca nomina della Accademia Filarmonica Romana, già direttore artistico per 12 anni al Teatro alla Scala, questo volume corrisponde alla volontà di ricostruire un ordine tra le nozioni accumulate, per formare un corpo che non sia destinato, come quello umano, a disperdersi.
Sia Gelli che Torno hanno speso parole di alto apprezzamento per il valore di un testo erratico e profondo che, fosse stato scritto in un altro periodo storico, con un’editoria meno tesa a soddisfare i gusti più superficiali, avrebbe probabilmente ricevuto un’ancor più ampia eco e numerose traduzioni internazionali.
Il libro di Mazzonis, pubblicato dalla casa editrice Le Lettere, è un’opera inusuale, ricca, densa, malinconica, post-moderna, che si potrebbe leggere come la condizione dell’esistente attraverso le riflessioni dell’intelletto.
L’autore si paragona all’insetto che imbastisce ragnatele, cavando materia dal proprio interno e legandola agli appigli che lo circondano: carpisce usi e costumi di letterature e miti per contrastare la morte; cerca di fermare il tempo, come avviene a chi entra nella dimensione fiabesca o in quella arcadica; sogna, attraverso vie strane e misteriose, il percorso verso l’aldilà.
Alla manifestazione erano presenti molte personalità di spicco del mondo e della Milano culturale e artistica, tra cui Inge Feltrinelli, Tomas Maldonado, Luca Ronconi, Quirino Principe, Carla Fracci e Beppe Menegatti, Oriella Dorella, Luciana Savignano, Rocco Filippini, Luisa Spinatelli, Carlo Bertelli, Nandi Ostali, Carlo Maria Cella, Pier Angelo Carozzi, Filippo Crivelli, Roberto Calasso, Sandrina Bandera, Gaston Fournier-Facio, Luigi Brioschi.
Nell’occasione, Cesare Mazzonis è stato intervistato dalla nostra Presidente Anna Crespi. Potete leggere l’intervista cliccando qui.
Foto della serata (a colori: Gerardo Pizzocari, in bianco e nero: Francesco Maria Colombo):