Il 6 dicembre 1912 rappresenta una data straordinaria per l’esplorazione archeologica dell’Egitto. È in quel giorno che a Tell el-Amarna, sulla riva orientale del Nilo a trecento chilometri a sud del Cairo, viene scoperto il busto policromo della regina Nefertiti. A un secolo da allora, una mostra al Neues Museum di Berlino torna a fare luce sulla storia dell’antica città di Akhetaton e sui preziosi ritrovamenti che portano il nome dello studioso tedesco Ludwig Borchardt.

“Im Licht von Amarna. 100 Jahre Fund der Nofretete” non può allora che partire dal più celebrato lavoro dello scultore Thutmose, tra le punte di diamante dell’intera Museumsinsel. Ma l’eccezionalità dell’esposizione, aperta fino al 13 aprile 2013, consiste soprattutto nel ricco gruppo di reperti della collezione berlinese che sono messi di fronte al pubblico per la prima volta in assoluto.

Profonda attenzione merita il busto del Faraone Akhenaten, fondatore della città di Akhetaton nel 1346 a.C. Sfortunatamente ritrovato in frammenti e non integro come il gemello ritratto di Nefertiti, l’opera porta comunque i segni della mano di Thutmose, a partire da una analoga placcatura in oro. Il lavoro di ricostruzione è proseguito negli ultimi anni grazie all’impiego di tecniche come la tomografia computerizzata, di cui la mostra rende conto con affascinanti immagini digitali.

Altrettanto stupefacenti sono le vivacissime ceramiche dipinte, in gran parte di proprietà della coppia reale Akhenaten-Nefertiti. Decorate con ghirlande di fiori e motivi floreali, queste anfore, bottiglie e tazze rispecchiano il benessere urbano e l’avanzamento dell’artigianato egizio del tempo. Gran parte delle ceramiche ritrovate nelle residenze di Akhetaton sono peraltro ancora in fase di restauro. Tanti furono i materiali messi da parte durante gli scavi archeologici di Borchardt (si parla di 10mila oggetti classificati, di cui più della metà giunti a Berlino), che dopo un secolo esatto di studi di laboratorio possiamo ancora attenderci viste inedite e sorprese.

© Staatliche Museen zu Berlin
Photo: Sandra Steiß, Jürgen Liepe

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Charité – Universitätsmedizin Berlin und
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Museum