Rossana Bossaglia e gli Amici della Scala. Un omaggio.

16 luglio 2013

Rossana Bossaglia è scomparsa. “È strano davvero” scrive Rilke “non abitare la terra mai più / … / non poter esser più ciò che fummo”. Ma Rossana attraverso la sua opera e grazie anche al patrimonio culturale degli Amici della Scala vivrà ancora, abiterà a lungo i nostri pensieri.

Il giorno in cui con Rossana ci siamo conosciuti è lontano, ma ancora vivido. E tante sono le date da ricordare.

26 novembre 1985
Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala: “A proposito di Aida”. Dibattito condotto da Rossana Bossaglia con Luca Ronconi, Pier Angelo Carozzi, Grazietta Butazzi, Folco Portinari, Giovanni Raboni, Mario Talamona. Modera Giulio Nascimbeni.

12 maggio 1986
Rossana Bossaglia e Pierre Restany hanno parlato sul tema: “Debussy: la musica, la pittura, la poesia del suo tempo”.


Com’è nato l’incontro su Debussy?

Un giorno del 1986, una nave era ancorata davanti al Molo di Palazzo Ducale. Con voce chiara e raffinata, Gianni Agnelli celebrava l’inaugurazione di Palazzo Grassi come timoniere della FIAT. Agnelli parlava agli ospiti da un altoparlante, raggiungendo con le sue parole ogni luogo della nave. Anna Crespi girava con un bicchiere di champagne in mano, quando vide un uomo singolare per la sua lunga barba bianca e che parlava con lo stesso accento e lo stesso tono di Agnelli. Anna si avvicinò a quel signore e gli chiese chi fosse.
“Sono Pierre Restany e Le vorrei presentare Debussy”.
Anna, ammirata e orgogliosa, disse: “Debussy: la musica, la pittura, la poesia del suo tempo”. E corse a cercare Rossana Bossaglia. Fu fissata la data per l’incontro agli Amici della Scala.
Il tardo pomeriggio del 12 maggio 1986 giunsero nella sede degli Amici della Scala: Carlo Bo, Riccardo Malipiero, Quirino Principe, Antonio Corpora, Mimmo Rotella, Gaetano Afeltra, Rosellina Archinto, Duilio Courir, Sisto dalla Parma, Dario del Corno, Vivian di Majo, Anna Faletti, Hans Fazzari, Claudia Gianferrari, Maria Teresa Giaveri, Vanna Massarotti, Adelaide Murgia, Nandi Ostali, Marcello Pietrantoni, Paolo Petazzi, Marina Rovera, Giorgio Taborelli, Giampiero Tintori, Ornella Zanuso, Carlo Maria Badini e altri amici.
Avvenne l’inverosimile. Una querelle per chi interpretava Debussy in un modo e chi nell’altro. Bossaglia diceva: “Capirei un allegro tafferuglio per Giuseppe Verdi, ma non per Debussy.”
Anna sospirava: “Temo per l’incolumità delle mie stoviglie…”

Quirino Principe si alzò in piedi e lesse in russo, con la giusta cadenza, Puskin.
Era accaduto un fatto ineffabile. Ci si può divertire e azzuffare per la cultura, senza mediatori e senza vincitori né vinti.
La crisi economica era ancora lontana. E Anna poté organizzare velocemente una cena per placare gli animi.

Qui, nella nostra pagina YouTube, la registrazione integrale dell’incontro!


7 marzo 1988

Nella sede degli Amici della Scala. Cena in onore della professoressa Rossana Bossaglia, ordinaria di estetica e storia dell’arte all’Università di Pavia, curatrice del catalogo della mostra “I De Chirico e i Savinio”, realizzata dagli Amici della Scala dopo il restauro dei bozzetti e dei figurini.

Ha scritto Rossana Bossaglia: “Artisti liberi e dispettosi, sistematicamente paradossali, De Chirico e Savinio amarono il teatro per congenialità assoluta: se si pensa a quante delle loro celebri opere, a partire dai capolavori metafisici dipinti dal maggiore dei fratelli nel corso degli anni Dieci, raffigurano misteriosi luoghi urbani come tavole di palcoscenico”. Dalla mostra è nata una pubblicazione: “I De Chirico e i Savinio alla Scala”


5 luglio 1993

In collaborazione con il Teatro alla Scala, conferenza stampa con gli Amici della Scala coordinata da Rossana Bossaglia.
Sono intervenuti il regista scenografo e costumista Pier Luigi Pizzi, il Maestro Daniele Gatti e il direttore artistico del Teatro Alberto Zedda.

In quell’occasione sono entrati a far parte dell’Associazione Amici della Scala la stessa Rossana Bossaglia (Università di Pavia), Giancarlo Calza (Università di Venezia), Giulio Giorello (Università degli Studi di Milano), Gillo Dorfles (Università di Trieste), Maria Corti (Università di Pavia), Vittorio Fagone (Politecnico di Milano), Aldo Grasso (Università Cattolica di Milano), Alberto Cavallari (Università di Parigi, editorialista di La Repubblica), Maurizio Chierici (inviato speciale del Corriere della Sera), Dante Isella (italianista), Amelia Ardias Cortese (Presidente Amici del San Carlo di Napoli), Mariss Jansons (musicista), Cesare Mazzonis (Direttore Artistico Teatro Comunale di Firenze), Silvana Mauri Ottieri (direttrice scuola dei librai Mauri), Antonio Paolucci (soprintendente per i beni artistici e storici di Firenze), Pierluigi Pier’Alli (regista), Piera Rolandi (Terza rete Rai servizi cultura), Luciano Rosada (direttore d’orchestra), Carlo Ossini (Università degli Studi di Milano), Margarethe Von Trotta (Regista cinematografica).


10-14 ottobre 1993

Nell’ottobre del 1993, in sette diverse tornate, di cui la prima e l’ultima al Teatro alla Scala, il gruppo Euriclea degli Amici della Scala ha organizzato il convegno “La cultura a Milano. Realtà e prospettive”. Del convegno sono stati pubblicati nel 1994 gli atti.


13 aprile 1995

Teatro alla Scala
“Intorno a… Salomè”.

Hanno parlato sul tema il musicologo Sergio Sablich e la critica d’arte Rossana Bossaglia.


11-13 ottobre 1995

Rossana Bossaglia è componente del comitato “Castello di Milano”.

Gli Amici della Scala con l’architetto Marco Albini e Gianni Ravelli hanno ideato una mostra di dieci studi e dieci maquette per realizzare un Centro servizi e informazioni da collocare nello spazioso sottosuolo di camminamento che circonda il Castello Sforzesco di Milano servito dalla metropolitana. Il Gruppo Euriclea degli Amici della Scala ha riunito un comitato nazionale dei musei italiani a cui hanno aderito 144 personalità delle istituzioni e della cultura italiana che hanno appoggiato e approvato il progetto.
Dagli atti del convegno è nato un libro con i progetti e gli studi, donato alla città di Milano.


14 maggio 1998

Conferenza stampa per la prima edizione del Premio Mecenate degli Amici della Scala sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del consiglio dei Ministri.

Partecipa Rossana Bossaglia. Presenti anche Mario Talamona e Enrico Beruschi nella parte di Lorenzo il Magnifico.
Rossana Bossaglia ha donato un testo dal titolo “La mia prima Biennale”.


30 novembre 1998

“Prima delle prime” Il crepuscolo degli dei

Partecipano Rossana Bossaglia, Pier Angelo Carozzi, Paolo Mereghetti, Rubens Tedeschi. Conduce l’incontro Angelo Foletto.


5 marzo 2001

“Prima delle prime” La Traviata
Partecipano Rossana Bossaglia e Giorgio Pestelli con letture di Silvano Piccardi e Adele Pellegatta. Conduce l’incontro Sergio Sablich.


4 giugno 2001

“Prima delle prime” Turandot
Partecipano Rossana Bossaglia, Giorgio Cusatelli, Jacopo Pellegrini con letture di  Silvano Piccardi e Adele Pellegatta. Conduce Sergio Sablich.


17 marzo 2003
“Prima delle prime” Fidelio
Partecipano Lorenzo Arruga e Rossana Bossaglia, con letture di Silvano Piccardi e Adele Pellegatta. Conduce Sergio Sablich.

Lascia una risposta