26 novembre. Il racconto della serata
6 dicembre 2013
Stéphane Lissner, 26 novembre 2013, Ridotto dei palchi “A. Toscanini”:
“L’impegno editoriale degli Amici della Scala è davvero grande. Arriva a conclusione dopo tre anni di lavoro il volume su Sanquirico, il più importante scenografo del primo Ottocento, che dominò il palcoscenico della Scala fra il 1818 e il 1832. Sarà la strenna di Natale sul 7 dicembre.
Si aggiunge alle quattro monografie di fine d’anno. Con queste uscite, sempre frutto del lavoro di Vittoria Crespi Morbio, la biblioteca d’arte degli Amici della Scala raggiunge la quota di 44 monografie. Risultato non raggiungibile senza un amore sconfinato per il teatro e per la Scala.
Non amo le cerimonie degli addii. Ma, come sapete, questa presentazione è l’ultima del mio passaggio alla Scala ed è il momento giusto per dire alcune cose. Come sovrintendente, devo tutta la mia stima e la mia gratitudine ad Anna Crespi, a Vittoria, alle persone che lavorano nella sua Associazione e che la seguono sempre. Gli Amici della Scala hanno nei miei anni garantito un servizio essenziale al pubblico – i Prima delle Prime, le presentazioni degli spettacoli in cartellone, tutte di alto valore e con grande seguito – e hanno continuato a realizzare senza sosta i volumi che raccontano la storia di questo teatro attraverso gli artisti che ne hanno creato scene e costumi. L’hanno fatto con slancio e passione. L’hanno fatto bene. L’anno prossimo ci sarà qualcun altro qui al mio posto. Ed io, oggi, non posso che dire loro un grazie lungo nove anni”.
Il Ridotto dei palchi gremito, tante le personalità della cultura, dell’arte, del mondo dell’imprenditoria e editoriale che hanno festeggiato la pubblicazione dei nostri lavori di quest’anno.
Una festa. Una festa per celebrare finalmente tra i grandi il nome di Sanquirico. Vittoria Crespi Morbio realizza un profilo completo di ogni artista attraverso una profonda ricerca, viaggiando nel mondo e – perché no? – visitando i cimiteri.
Purtroppo molti artisti sono maltrattati dopo la morte. Sanquirico aveva un loculo molto modesto, e ora, grazie al libro di Vittoria Crespi Morbio, dal febbraio 2012 è nel Famedio, tra coloro che “hanno reso grande Milano”. Siamo orgogliosi di questo risultato.
Le gazzette lo osannavano, i cantanti se lo contendevano, principi e sovrani gli dispensavano onorificenze, medaglie e tabacchiere: nessuno scenografo nella storia del teatro ha mai raggiunto l’affermazione di Alessandro Sanquirico (1777-1849) negli anni che segnano l’acme della sua egemonia nella Milano absburgica dell’Ottocento. La storia lo ha maltrattato, definendolo “solo” scenografo. Ma il suo genio non si limitava al teatro: affrescò palazzi e cappelle, allestì spettacolosi apparati celebrativi, regalò vita e colore a carteggi nautici, a fiere cittadine, a solenni ingressi sotto ancor più solenni archi di trionfo. In questo libro, Vittoria Crespi Morbio ha riportato in vita anche quei lavori, custoditi spesso in palazzi privati, consegnando così alle famiglie che possiedono gli affreschi di Sanquirico parte della loro storia.

Vittoria Crespi Morbio riceve un mazzo di fiori dalla nipotina Annamaria - Foto di Carla De Bernardi
Festa anche per la presentazione delle nostre nuove quattro monografie, che vanno ad arricchire la collana “Gli artisti dello spettacolo alla Scala”. Da undici anni realizziamo quattro monografie ogni anno, per una collezione di ben quarantaquattro nomi. A testimonianza dell’importanza degli artisti che hanno reso grande il nostro e altri teatri.
Con la globalizzazione tutto si mischia, ma noi non seguiamo lo spirito del tempo, così devoto unicamente alla tecnica e alla finanza. Riteniamo che non si debbano dimenticare la cultura e l’arte, né tanto meno coloro che ci hanno dato e ci danno importanza e lustro.
I nomi degli artisti cui Vittoria Crespi Morbio ha dedicato il suo lavoro quest’anno sono: Nicholas Georgiadis, Vera Marzot, Jean-Pierre Ponnelle e Arnaldo Pomodoro.
E proprio al Maestro Arnaldo Pomodoro è stato dedicato durante la serata un ulteriore festeggiamento, veramente speciale: con il dono della sua monografia è stato nominato Socio Onorario degli Amici della Scala.
Vincenzo Costanzo, giovane tenore italiano di soli 22 anni, accompagnato al pianoforte da Beatrice Benzi, ha cantato due arie da Simon Boccanegra e da Luisa Miller. Grande successo per le sue potenzialità vocali.
La famiglia di Sanquirico possedeva il celebre Caffè Sanquirico, famoso anche per i suoi panettoni… in omaggio a questo fatto e all’augurio di “libiamo libiamo ne’ lieti calici” è iniziato il festeggiamento dove gli ospiti hanno brindato con spumante e panettone.

Lo scultore Arnaldo Pomodoro e la presidente del tribunale di Milano Livia Pomodoro - Foto di Roberto Taddeo
Tra i presenti il vicepresidente della Fondazione Teatro alla Scala Bruno Ermolli, Floriana Chailly, il console generale di Germania Peter Dettmar con la Signora Ilka, l’editore Umberto Allemandi, la principessa Bona Borromeo, Marcello Abbado, l’architetto Marco Albini, il direttore di Milano Musica Cecilia Balestra, la soprintendente dei Beni Storico, Artistici e Etnoantropologici e Direttore della Pinacoteca di Brera Sandrina Bandera, il conte Giuseppe Barbiano Di Belgiojoso, l’editore Luigi Brioschi, il direttore del settore spettacolo, moda e design del Comune di Milano Antonio Calbi, Regina e Bruno Casoni, Direttore del Coro del Teatro alla Scala, il professor Piero Gelli, il regista Paolo Castagna e l’architetto Gianni Ravelli, Gianpaolo Marini, direttore finanziario di Rolex Italia, i conti Giorgio e Costanza Cicogna Mozzoni, la marionettista Cosetta Colla, Luisa Comencini, Segretario generale Relazioni esterne della Fondazione Cineteca Italiana, il regista Filippo Crivelli, Pina e Giulio Franzetti, l’attrice Giulia Lazzarini, il soprano Adriana Maliponte, Beppe Modenese, Maria Mulas, Adelaide Murgia, l’architetto Piero Pinto, l’ex vice presidente mondiale Microsoft Umberto Paolucci con la moglie Anna Lisa, Pietro e Rita Petraroia, il presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro, Margherita Palli, Alessandro Quasimodo, Ezio Frigerio e Franca Squarciapino, la costumista Luisa Spinatelli, l’attore Ferruccio Soleri, il direttore generale del Comune di Milano Giuseppe Tomarchio, la poetessa Patrizia Valduga, Mercedes Viale Ferrero, Margherita Zambon, il filosofo Stefano Zecchi, e molte altre personalità.
Renato Garavaglia ha aperto per l’occasione il Museo Teatrale alla Scala e la mostra ospitata al suo interno sui cento anni di vita del Museo, mostra curata da Vittoria Crespi Morbio e alla quale Luca Scarzella ha dato la sua importante sapienza multimediale.
- Giuseppe Modenese – Foto di Roberto Taddeo
- Ferruccio Soleri – Foto di Roberto Taddeo
- Stefania Cella – Foto di Roberto Taddeo
- Il maestro Francesco Maria Colombo e il direttore del Museo teatrale alla Scala Renato Garavaglia – Foto di Carla De Bernardi
- Ospiti – Foto di Carla De Bernardi
- Vittoria Crespi Morbio riceve un mazzo di fiori dalla nipotina Annamaria – Foto di Carla De Bernardi
- L’attrice Giulia Lazzarini – Foto di Carla De Bernardi
- La costumista Luisa Spinatelli – Foto di Carla De Bernardi
- Un momento del concerto – Foto di Carla De Bernardi
- La pianista Beatrice Benzi – Foto di Carla De Bernardi
- Gianpaolo Marini, direttore finanziario di Rolex Italia con Signora – Foto di Carla De Bernardi
- Lo scultore Arnaldo Pomodoro, lo storico PR della moda Giuseppe Modenese e l’architetto Piero Pinto – Foto di Carla De Bernardi
- Il maestro Francesco Maria Colombo – Foto di Roberto Taddeo
- Giuseppe Bodanza, ex prima tromba dell’orchestra della Scala – Foto di Carla De Bernardi
- Il vicepresidente della Fondazione Teatro alla Scala Bruno Ermolli – Foto di Gerardo Pizzocari
- Il Ridotto dei palchi per gli Amici della Scala – Foto di Gerardo Pizzocari
- Il Ridotto dei palchi per gli Amici della Scala – Foto di Gerardo Pizzocari
- La principessa Bona Borromeo – Foto di Gerardo Pizzocari
- Aspettando l’inizio – Foto di Gerardo Pizzocari
- L’avvocato Cesare Rimini con Arnaldo, Livia e Teresa Pomodoro – Foto di Gerardo Pizzocari
- Arnaldo Pomodoro e Livia Pomodoro – Foto di Gerardo Pizzocari
- La marionettista Cosetta Colla – Foto di Gerardo Pizzocari
- L’attore Ferruccio Soleri – Foto di Gerardo Pizzocari
- Il pubblico – Foto di Gerardo Pizzocari
- Il tenore Vincenzo Costanzo e la pianista Beatrice Benzi – Foto di Gerardo Pizzocari
- Vittoria Crespi Morbio e l’editore Umberto Allemandi – Foto di Gerardo Pizzocari
- Bruno Ermolli e Rosellina Archinto – Foto di Gerardo Pizzocari
- Il regista Filippo Crivelli con Arnaldo Pomodoro e il direttore generale del Comune di Milano Giuseppe Tomarchio – Foto di Gerardo Pizzocari
- Un momento del cocktail – Foto di Gerardo Pizzocari
- In attesa dell’evento – Foto di Roberto Taddeo
- In attesa dell’evento – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Arnaldo Pomodoro – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- La costumista Luisa Spinatelli – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Il conte Giuseppe Barbiano di Belgiojoso – Foto di Roberto Taddeo
- Alcuni soci degli Amici della Scala – Foto di Roberto Taddeo
- La principessa Bona Borromeo e l’architetto Piero Pinto – Foto di Roberto Taddeo
- Un momento del cocktail – Foto di Roberto Taddeo
- La poetessa Patrizia Valduga – Foto di Roberto Taddeo
- Ospiti all’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Il maestro Francesco Maria Colombo – Foto di Roberto Taddeo
- Luisa Comencini, Segretario generale Relazioni esterne della Fondazione Cineteca Italiana – Foto di Roberto Taddeo
- Ingresso degli ospiti – Foto di Roberto Taddeo
- Giuseppe Faraone – Foto di Roberto Taddeo
- Il professor Piero Gelli – Foto di Roberto Taddeo
- Entrata degli ospiti – Foto di Roberto Taddeo
- Il regista Paolo Castagna
- Il fisarmonicista russo Vladimir Denissenkov – Foto di Roberto Taddeo
- Fabrizio Crespi Morbio, le due figlie e la nipotina – Foto di Roberto Taddeo
- Paolo Besana, responsabile comunicazione Filarmonica della Scala – Foto di Roberto Taddeo
- Il direttore generale del Comune di Milano con Signora – Foto di Roberto Taddeo
- Livia Pomodoro – Foto di Roberto Taddeo
- Bruno Ermolli, vicepresidente della Fondazione Teatro alla Scala – Foto di Roberto Taddeo
- L’ingresso – Foto di Roberto Taddeo
- Il sovrintendente Stéphane Lissner e Vittoria Crespi Morbio – Foto di Roberto Taddeo
- Il pubblico – Foto di Roberto Taddeo
- Antonio Calbi – Foto di Roberto Taddeo
- La costumista e nostra socia onoraria Luisa Spinatelli – Foto di Roberto Taddeo
- Livia Pomodoro, presidente del tribunale di Milano
- Un momento della presentazione – Foto di Roberto Taddeo
- Arnaldo Pomodoro viene nominato socio onorario – Foto di Roberto Taddeo
- Arnaldo Pomodoro viene nominato socio onorario – Foto di Roberto Taddeo
- Arnaldo Pomodoro viene nominato Socio Onorario – Foto di Roberto Taddeo
- Prima del concerto – Foto di Roberto Taddeo
- Tra il pubblico in piedi anche il filosofo Stefano Zecchi – Foto di Roberto Taddeo
- Un momento del concerto – Foto Roberto Taddeo
- Lo scultore Arnaldo Pomodoro e la presidente del tribunale di Milano Livia Pomodoro – Foto di Roberto Taddeo
- Il direttore generale di Martini&Rossi Giorgio Molinari e Signora
- La prima fila con Bruno Ermolli, vicepresidente della Fondazione Teatro alla Scala – Foto di Roberto Taddeo
- La scenografa Franca Squarciapino – Foto di Roberto Taddeo
- Andrea Castelli e l’architetto Gianni Ravelli – Foto di Roberto Taddeo
- Nandi Ostali, casa musicale Sonzogno – Foto di Roberto Taddeo
- La baronessa Franca Parisi e Maria Mulas – – Foto di Roberto Taddeo
- I nostri libri – Foto di Roberto Taddeo
- L’editore Umberto Allemandi (al centro) – Foto di Roberto Taddeo
- Un momento della serata
- Un momento della serata – Foto di Roberto Taddeo
- Il colpo d’occhio del Ridotto dei palchi – Foto di Roberto Taddeo