Wolfgang Sawallisch, il ricordo degli Amici della Scala

26 febbraio 2013

Un gentiluomo e un direttore d’orchestra. Sono in molti, in questi giorni, a ricordare così Wolfgang Sawallisch, che se ne è andato venerdì nella sua casa di Grassau, in Bavaria, all’età di 89 anni, fragile nel fisico ma ancora forte e lucido nella mente. E anche noi conserviamo di lui questo ricordo, da alcuni nostri incontri di tanti anni fa.

Sempre presente, in Wolfgang Sawallisch, è stata una concezione del mestiere musicale come un dovere profondo, scevro di ogni ambizione personalistica. Per certi versi, egli ha incarnato al meglio l’antica figura del Kapellmeister tedesco. Per questo, come per la sua umanità e la sua eleganza, compreso il suo garbato humour, a lui siamo grati per tutto ciò che ha fatto per la musica nel mondo. Addio, maestro.

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