Prima delle prime – Woolf Works

3 aprile 2019

Teatro alla Scala con Amici della Scala

“Prima delle Prime – Balletto” – Stagione 2018/2019

WOOLF WORKS

di Wayne McGregor

RIDOTTO DEI PALCHI “A. TOSCANINI”

Giovedì 4 aprile 2019, ore 18

Francesca Pedroni

One, two, one, two… danzare nel flusso del tempo

Il mondo artistico e letterario e la personalità di una delle scrittrici più originali del Ventesimo secolo si aprirà per la prima volta alla Scala con Woolf Works, straordinario successo di Wayne McGregor per il Royal Ballet ispirato da tre noti romanzi di Virginia Woolf ma anche da lettere, saggi, diari. Di grande impatto emotivo e di straordinaria energia, ha portato Wayne McGregor a vincere il Critics’ Circle Award come “Best Classical Choreography” e il suo secondo Olivier Award come “Best New Dance Production”. Attesissimo alla Scala, così come la protagonista, Alessandra Ferri, in uno dei lavori più emozionanti e intensi della sua carriera, che le è valso nel 2016 il suo secondo Olivier Award per “Outstanding Achievement in Dance”. Sul podio Oleg Caetani, in una inedita collaborazione con il Balletto scaligero. L’incontro porterà il pubblico dentro il mondo di Wayne McGregor, “artista le cui produzioni – sottolinea Francesca Pedroni – colpiscono per ricchezza coreografica, complessità di spunti, intrecci mai banali con svariati campi di studio, dalle neuroscienze alle arti visive, dalla letteratura fino alle ultime scoperte sull’Intelligenza Artificiale”. Uno straordinario sperimentatore del linguaggio, così come Virginia Woolf: è lo stesso McGregor a dichiarare “Woolf ha realmente reinventato il modo di leggere un romanzo. Quando leggo Woolf sono sempre toccato dalla brillantezza con cui è descritta la vita multidimensionale che noi tutti conduciamo”. Temi legati a una visione rivoluzionaria della scrittura. Il titolo dell’incontro “One, two, one, two…danzare nel flusso del tempo” si intreccia alle parole di Woolf. “Per Virginia – sottolinea ancora McGregor -, la scrittura è ritmo, musica, coreografia, esplorazione sul tempo”. Temi che sgorgano dentro i tre romanzi scelti per questo trittico: Mrs. Dalloway, Orlando, The Waves. Alessandra Ferri, in scena nel primo e nel terzo atto, è l’anima di Woolf: nel primo atto la figura della scrittrice si intreccia con quella di Mrs. Dalloway, conducendo il pubblico dentro un fascinoso senso del tempo in cui presente, passato e futuro si incontrano nell’istante della danza. “One, two, one, two” è la cadenza ritmica delle onde che sommerge Woolf nel terzo atto, intitolato Tuesday da The Waves. Il tempo è anche centrale in Becomings, da Orlando: la trasformazione nei secoli, il gender in mutazione tra maschile e femminile, saettante sulla trascinante musica originale di Max Richter, ricca di variazioni strumentali e elettroniche.

Francesca Pedroni è critico di danza del quotidiano Il manifesto e della rivista Danza&Danza. Per il canale Classica HD (Sky, canale 136) è autrice e dal 2011 regista della serie “Danza in Scena”, più di 60 documentari dedicati ad artisti come William Forsythe, Pina Bausch, Alessandra Ferri. Per il cinema ha scritto e diretto il docufilm Roberto Bolle. L’arte della Danza prodotto da Classica e Artedanza srl. Ha curato la collana di dvd I capolavori della danza, edita da Classica HD e dal Corriere della Sera. Insegna Storia della danza alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala dal 2000. Conduce gli incontri di balletto per gli abbonati Under30 del Teatro alla Scala.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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