Prima delle prime – Lo schiaccianoci
12 dicembre 2018
Teatro alla Scala con Amici della Scala
“Prima delle Prime – Balletto” – Stagione 2018/2019
LO SCHIACCIANOCI
di George Balanchine
George Balanchine’s The Nutcracker®
RIDOTTO DEI PALCHI “A. TOSCANINI”
Sabato 15 dicembre 2018, ore 18
Sergio Trombetta
Quella carrozza per il Mariinskij.
Con una firma straordinaria, George Balanchine, e un balletto mai rappresentato prima in Italia, Lo schiaccianoci, si inaugura la nuova Stagione di Balletto alla Scala. George Balanchine’s The Nutcracker®, tra le più famose produzioni del capolavoro di Čajkovskij, è un balletto straordinario con scene emozionanti, di grande effetto, e un notevole dispiegamento di forze, del Corpo di Ballo e dei più piccoli allievi della Scuola, impegnati in gran numero. Sarà dunque una prima nazionale e un debutto per la Compagnia scaligera ad inaugurare la Stagione di Balletto: apertura doppiamente scintillante, perché per l’occasione il sipario si aprirà su un nuovissimo allestimento, firmato da un grande nome del teatro, Margherita Palli che impreziosirà con la sua raffinatezza e poetica per la prima volta una produzione di balletto classico. La magia della musica di Čajkovskji – sul podio lo specialista del repertorio russo Michail Jurowski – e la meravigliosa coreografia che si dispiega nei due atti, portandoci dalla realtà alla fantasia, affascinerà anche i più piccoli con suggestione ed incanto, stupore e magia, nell’atmosfera natalizia, ideale cornice per presentare per la prima volta questa produzione. George Balanchine’s The Nutcracker® è tra le più famose e rappresentate e pur non essendo stata la prima produzione a serata sullo Schiaccianoci negli Usa, fu proprio questa a creare quella abitudine natalizia imperdibile ancora oggi, e a dare il via a centinaia di produzioni successive che si rappresentano in tutta la Nazione. Un vero blockbuster, un simbolo della tradizione americana del Natale, questo balletto, che rappresentò il progetto più ambizioso intrapreso dal New York City Ballet fino a quel momento, fu il primo lavoro a serata di George Balanchine; originale nella sua splendida coreografia, ma sicuramente la magnificenza con cui Balanchine volle realizzarlo rimanda alla sua formazione e alla sua carriera nei Teatri Imperiali, dove aveva danzato fin da bambino quando, in quella carrozza per il Mariinskij, gli allievi venivano accompagnati alle prove in Teatro. Nello Schiaccianoci, Balanchine interpretò anche diversi ruoli, compreso il Re dei Topi, il piccolo Principe/Schiaccianoci e quella danza che, rinominata “Candy Canes” (i bastoncini di zucchero) riprodusse direttamente nel suo balletto, così come alcuni momenti di pantomima e i personaggi di Marie e del piccolo Principe/Schiaccianoci separati rispetto agli interpreti della Fata Confetto e del suo Cavaliere; anche nel coinvolgimento dei bambini nella produzione c’è una ideale prosecuzione della tradizione dei Balletti Imperiali con cui crebbe e che continuò ad ammirare, e che permane in questa produzione cosi come l’atmosfera natalizia della sua infanzia, quella sensazione di intimità e calore domestico che emana in special modo in questo balletto. Ne parlerà, con l’ausilio di contributi video Sergio Trombetta, autore di numerose pubblicazioni, firma per «La Stampa», «Danza&Danza» e «L’Espresso», studioso di danza e di cultura russa.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti