Fino all’11 gennaio alla Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Rancate (vicino a Mendrisio) è interessante e curiosa una mostra che traccia la storia del ruolo della figura femminile in epoca tardogotica e rinascimentale e dei rituali che ne segnavano il passaggio da fanciulla sotto la tutela del padre a sposa sotto l’autorità del marito. Questa storia è “illustrata” da preziosi oggetti (gioielli, elaborate cinture, stoviglie in maiolica, uno specchio con cornice in avorio, una testa di martora in cristallo di rocca con smalti e rubini) che tra il XIV e il XVI secolo erano offerti alla donna per celebrare il fidanzamento, il matrimonio, la nascita di un erede. In queste occasioni la cultura del tempo conferiva alla figura femminile, di solito relegata all’ambito domestico, un ruolo fondamentale che le famiglie abbienti festeggiavano con fastose cerimonie.

Per informazioni: Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst

In tema di Donne e rituali nel Rinascimento, segnaliamo anche la conferenza della dottoressa Giuliana Gardelli organizzata dagli Amici del Museo Bagatti Valsecchi di Milano. In questo incontro si potrà conoscere il percorso del pensiero, della vita culturale, artistica e sociale dieci Donne del Rinascimento attraverso i ritratti eseguiti da famosi artisti. Appuntamento: ore 17.45, Museo Bagatti Valsecchi, via Gesù 5 Ingresso al Museo e alla conferenza: 9,00 euro

Mocetto, ritratto femminile