Manzù e Marino: gli ultimi moderni in mostra alla Fondazione Magnani Rocca
29 ottobre 2014
Alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, per la prima volta e fino all’ 8 dicembre la scultura è protagonista nella villa dei Capolavori. La Mostra presenta una selezione di circa novanta opere dei due artisti (sculture, anche gigantesche, dipinti e lavori grafici realizzati negli anni tra il 1945 e 1970), che documentano la loro fiduciosa apertura verso le molteplici lingue della modernità.
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In una successione che tiene conto dei temi maggiormente praticati da entrambi, oltre al tema della danza che li accomuna, oltre ai famosi “Cardinali” di Manzù e ai “Cavalli con cavaliere” di Marino un’attenzione speciale è data ai ritratti fra i quali quelli di papa Giovanni XXIII, di Igor Stravinskij, degli artisti Marc Chagall, Oskar Kokoschka e Jean Arp, dell’architetto Ludwig Mies van der Rohe, del regista John Huston, del cardiologo Christian Barnard e delle mogli amatissime Inge Manzù e Marina Marini; ritratti a testimonianza dei rapporti umani e artistici che accompagnarono l’attività dei due scultori negli anni cinquanta e sessanta.
Nell’occasione della mostra siamo lieti di ricordare che gli Amici della Scala hanno dedicato una monografia ad entrambi gli artisti, pubblicando il volume Marini alla Scala nel 2006 e il volume Manzù alla Scala nel 2008. Curate da Vittoria Crespi Morbio, le monografie raccontano la partecipazione dei due artisti a spettacoli scaligeri come creatori di scenografie.
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