Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 2016, a Baden Baden è morto Pierre Boulez, nostro socio onorario.

Ha frequentato assiduamente la sede degli Amici della Scala, dove volentieri dialogava con i giornalisti, malgrado la sua innata riservatezza. Era spesso graditissimo ospite del vivace salotto dell’Associazione Amici della Scala.

Pierre Boulez, nelle sue molteplici vesti di compositore, direttore d’orchestra, saggista, organizzatore musicale, ha dettato un nuovo orientamento e un’inedita ‘filosofia’ della musica; un orientamento vicinissimo alla concezione dell’arte espressa più volte da Rimbaud: “Le scoperte dell’ignoto richiedono sempre nuove forme”.

Studiò con Olivier Messiaen al conservatorio di Parigi, e poi con René Leibovitz. Le sue prime composizioni atonali risalgono agli anni ’40.

Nel 1945, quando compì vent’anni, con Stockhausen, Nono e Maderna diede inizio ai celebri corsi estivi di Darmstadt, dove veniva fatta tabula rasa con il passato.

Insegnò al College de France, a Darmstadt e poi ad Harvard, frequentando musicisti come John Cage. Nel 1970 fondò IRCAM (istituzione incomparabile al mondo per lo sviluppo e la produzione della nuova musica).

Con Boulez si spegne una delle figure più influenti e innovative della vita musicale internazionale.

Pierre Boulez – 1986

Pierre Boulez – 1990

Pierre Boulez con Anna Crespi