Gli Amici della Scala ricordano Lawrence D. Lovett
29 febbraio 2016
È difficile continuare a essere completamente felici dopo la morte di Larry Lovett. Conoscerlo e accettare i suoi doni, come ad esempio la Fondazione degli Amici della Scala a New York, nel modo in cui tutto si è realizzato, mi ha portata in un mondo incantato.
Lawrence Dow Lovett, mecenate.
Si è innamorato dell’Italia.
Ha iniziato a collaborare con l’opera del Metropolitan diventando presidente dell’associazione per l’Opera del Metropolitan (che fa acquisizione di fondi e sussidia le pubblicazioni) e, in seguito, presidente del collegio esecutivo e vice presidente dell’Opera del Metropolitan e membro Onorario del consiglio di amministrazione.
Negli anni Ottanta ha aiutato a formare gli Amici della Scala d’America.
Presidente e poi responsabile di “Save Venice”, fu il supervisore internazionale di restauri. Ha fondato a Venezia il gala della “Settimana della regata”. È stato presidente responsabile della società della musica da camera del Lincoln Center for the Performing Arts.
L’interesse per l’architettura, la pittura e la scultura è riflesso nella collaborazione con la Morgan Library di cui è stato presidente del consiglio, e con la Cummer Gallery of Art di Jacksonville dov’è stato per due anni presidente dalla Commissione per le acquisizioni.
Anna Crespi