Benjamin Skepper e gli Amici della Scala: un incontro

18 gennaio 2013

Uno tra i più sorprendenti incontri che gli Amici della Scala hanno avuto negli ultimi mesi è senza dubbio quello con l’artista e musicista Benjamin Skepper. Lo scorso novembre, qualche giorno dopo la sua originalissima performance presso Palazzo Serbelloni, durante la serata organizzata per il cinquantesimo anniversario della rivista Amica (vedi il video qui sotto), Benjamin è venuto a trovarci nella nostra sede. Qui abbiamo avuto una stimolante discussione, ponendo le basi per una futura collaborazione. In partenza per il Giappone, dove attualmente vive e ha la sua base artistica, Benjamin ci ha poi chiamato dall’aeroporto per salutarci e darci appuntamento a molto presto.

Note biografiche su Benjamin Skepper

Benché attualmente distante dai canoni tradizionali della musica classica, Benjamin ne è stato proprio un enfant prodige: australiano di nascita, inizia a suonare il pianoforte a soli 2 anni. A 7 inizia a fare tournée in Australia come piano solo, soprano ed essendo inoltre il più giovane autodidatta di clavicembalo nella storia della sua nazione. A 10 anni esegue i concerti per piano di Mozart con un’orchestra sinfonica a livello internazionale. Successivamente si appassiona al violoncello, strumento con il quale inizia nuove avventure, in tournée con orchestre sinfoniche e da camera.

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Con 20 anni di musica classica alle spalle, dopo una pausa in Cambogia e un periodo nel quale si laurea in legge all’Università di Melbourne, torna a suonare il violoncello, abbandonando la musica classica tout court e dedicandosi a una produzione in chiave contemporanea, molto aperta alle contaminazioni di genere. Ispirato dal mondo dell’arte, dalla natura e dall’architettura, collabora con il mondo del cinema, della moda, e spesso esegue le sue caratteristiche performance dal vivo con famosi artisti del mondo della pittura, della scultura, della video-arte, oltre che assieme a famosi musicisti.

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